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Suburra, fine del settimo episodio, un nuovo clan composto da Aureliano, Lele e Spadino si è formato, riuscendo a controllare i territori di Ostia contesi fra i più potenti clan di Roma e nel mirino del Vaticano. Un’occasione di arricchirsi e tessere nuovi intrighi si presenta sul loro cammino: pare che una misteriosa valigetta sia stata rubata a un importante vescovo. Inizia così la storia di Suburra The Game: i ragazzi si offrono di recuperarla a patto di poter tenere per sé il denaro, oltre a una vantaggiosa commissione a lavoro finito. Discendendo nei meandri più oscuri della città eterna, combattendo con pericolosi criminali, estorcendo informazioni e raccogliendo quanti più indizi possibile, i tre protagonisti scopriranno che la valigetta è stata rubata al boss di un clan rivale, il clan Soppano. Yuri lo Slavo adesso è in possesso della valigetta e pretende un riscatto. Usando tutti i loro mezzi a disposizione, Aureliano, Lele e Spadino riescono finalmente a mettere le mani sullo Slavo e sul telefono personale del capo clan Soppano, al cui interno un messaggio indica il luogo dello scambio. I ragazzi preparano un agguato e dopo un violento scontro armato contro i Soppano riescono a ottenere la valigetta e una prova che incrimina il Monsignore. La miglior merce di scambio della Suburra è il ricatto, cosa decideranno di fare i nostri protagonisti?
Suburra The Game si struttura come un gioco di avventura punta e clicca. Il gameplay permette di scegliere quale personaggio impersonificare tra i tre principali all’inizio di ogni livello e risolvere le sue missioni combattendo, interagendo con gli altri personaggi e raccogliendo oggetti e informazioni. Ma questo non sarà sufficiente al completamento del gioco. Alla fine di ogni livello il giocatore viene messo davanti a una scelta che determinerà la sua sopravvivenza: dovrà scegliere tra la sua ambizione personale e la sua squadra, condividendo o meno le informazioni e gli oggetti ottenuti con i suoi compagni.
Entrambi gli estremi conducono alla sconfitta e sarà compito del giocatore trovare il giusto equilibrio tra i due atteggiamenti. Solo così sarà possibile concludere il gioco e vincere.
Il gioco è reso ancora più coinvolgente dalla modalità AR, disponibile con la terza release, in cui il giocatore potrà visualizzare, raccogliere e scambiare alcuni degli indizi e item del gioco. Sarà inoltre possibile nascondere nella propria base tutto ciò che non si vuole condividere con i compagni. Gli oggetti saranno così sempre a disposizione del giocatore che potrà recuperarli dal suo luogo sicuro in qualsiasi momento. La grafica del gioco, a cura del torinese Nerdo Studio, caratterizzata dal suo stile ricercato e autoriale, vuole rappresentare in modo del tutto originale il lato oscuro di Roma attraverso undici location suggestive e intriganti.
Suburra The Game si struttura come un gioco di avventura punta e clicca. Il gameplay permette di scegliere quale personaggio impersonificare tra i tre principali all’inizio di ogni livello e risolvere le sue missioni combattendo, interagendo con gli altri personaggi e raccogliendo oggetti e informazioni. Ma questo non sarà sufficiente al completamento del gioco. Alla fine di ogni livello il giocatore viene messo davanti a una scelta che determinerà la sua sopravvivenza: dovrà scegliere tra la sua ambizione personale e la sua squadra, condividendo o meno le informazioni e gli oggetti ottenuti con i suoi compagni.
Entrambi gli estremi conducono alla sconfitta e sarà compito del giocatore trovare il giusto equilibrio tra i due atteggiamenti. Solo così sarà possibile concludere il gioco e vincere.
Il gioco è reso ancora più coinvolgente dalla modalità AR, disponibile con la terza release, in cui il giocatore potrà visualizzare, raccogliere e scambiare alcuni degli indizi e item del gioco. Sarà inoltre possibile nascondere nella propria base tutto ciò che non si vuole condividere con i compagni. Gli oggetti saranno così sempre a disposizione del giocatore che potrà recuperarli dal suo luogo sicuro in qualsiasi momento. La grafica del gioco, a cura del torinese Nerdo Studio, caratterizzata dal suo stile ricercato e autoriale, vuole rappresentare in modo del tutto originale il lato oscuro di Roma attraverso undici location suggestive e intriganti.
